Mallena è una levatrice che conosce i segreti antichi del parto e della cura, appresi dalla madre. Ma nel 1917, tra le difficoltà della guerra e l’arrivo di una giovane ostetrica diplomata dal continente, si trova a lottare non solo per il diritto di curare, ma per il riconoscimento della propria dignità. Una storia intensa di coraggio, riscatto e sorellanza femminile nella Sardegna del primo Novecento.
In un piccolo paese della Sardegna sferzato dal maestrale, Mallena è una llevadora, custode di saperi antichi tramandati di madre in figlia. Ha conquistato la fiducia delle donne del villaggio, accogliendo tra le sue mani centinaia di nuove vite. Ma quando nel 1917 il marito torna ferito dal fronte e Mallena chiede al consiglio comunale di essere finalmente retribuita per il suo lavoro, riceve un rifiuto sprezzante. Come se non bastasse, viene inviata da Roma una giovane ostetrica diplomata, Angelica Ferrari, che dovrà sostituirla. Apparentemente rivali, Mallena e Angelica sono in realtà due donne coraggiose, animate dallo stesso desiderio di libertà, indipendenza e giustizia, in un mondo che spesso le schiaccia sotto il peso del pregiudizio e dell’ingiustizia. "La levatrice" è un romanzo potente e commovente, che intreccia le storie di due protagoniste indimenticabili e racconta la forza femminile in tutte le sue forme: la cura, la determinazione, la resistenza e la solidarietà. Tra il profumo della terra, la lingua e i ritmi della Sardegna d’inizio Novecento, una comunità intera prende voce per reclamare dignità e riconoscimento per una delle sue figlie migliori.
