Un figlio racconta, con una lucidità sconvolgente, la violenza invisibile che ha abitato la sua famiglia. Anniversario è un romanzo potente e necessario sulla liberazione, sul coraggio di dire basta e sull’amore che, se deformato dal possesso, può diventare prigione.
Si può smettere di essere figli? Si può tagliare il cordone, chiudere la porta e non voltarsi più indietro? In Anniversario, Andrea Bajani racconta dieci anni di silenzio da un padre e una madre che hanno annientato, con una violenza sottile e costante, la possibilità di esistere. Il protagonista torna indietro per narrare ciò da cui si è faticosamente salvato: una madre che ha sacrificato tutto per compiacere un marito padrone, e un padre che ha confuso amore e controllo, affetto e possesso. In questo microcosmo chiuso e anaffettivo, l’unica via d’uscita è la fuga: fisica, emotiva, simbolica. Ed è proprio questa la rinascita che il romanzo celebra. Con uno stile “scandalosamente calmo', Bajani ci mette davanti alla brutalità che si cela dietro certi silenzi familiari. Non c'è odio, ma nemmeno perdono: solo la consapevolezza che da certi luoghi non si può salvare niente, se non se stessi. Un romanzo che ferisce per la sua verità, ma che ci restituisce la possibilità di respirare.
