Joan Baez, voce leggendaria della musica folk e simbolo dell’attivismo civile, si racconta per la prima volta in versi. In "Quando vedi mia madre, chiedile di ballare", raccoglie poesie scritte nel corso della vita, testi inediti e pensieri appuntati su fogli sparsi che ora si compongono in un’opera unica: un’autobiografia poetica. I versi si intrecciano a ricordi personali e riflessioni profonde: l’infanzia, il rapporto con la sorella Mimi Fariña, gli incontri con Bob Dylan, Jimi Hendrix e altre icone della musica, l’amore per la natura, la spiritualità, l’arte. Non solo la cronaca di una carriera straordinaria, ma una finestra aperta sul cuore di una donna che ha saputo dare voce alle sue battaglie e fragilità con disarmante autenticità. Queste pagine sussurrano come confidenze notturne, creando un legame diretto e vibrante con chi legge. Una lettura per chi ha amato Joan Baez sul palco, e per chi vuole conoscerla per la prima volta, sedendosi accanto a lei mentre racconta la sua vita con la delicatezza e la forza di un canto.