Ellie ha lasciato l’Iran per rifugiarsi nell’anonimato di New York, convinta che l’oceano potesse separarla per sempre dal suo passato e da un dolore che non ha mai smesso di bruciare. Tra ciò che ha abbandonato c’è Homa, l’amica del cuore, la sorella scelta, la compagna di giochi e di sogni. Il loro legame, nato nella Teheran della loro infanzia, era fatto di complicità, risate e calore familiare. Ma una sera, un errore ingenuo e tragico ha cambiato tutto, in un Paese che stava scivolando in un clima di repressione e paura. Ora, dopo diciassette anni di silenzio, Homa riappare nella vita di Ellie con un messaggio urgente. L’incontro riaprirà ferite mai rimarginate, costringendo entrambe a fare i conti con ciò che è accaduto e con verità che potrebbero ribaltare tutto ciò che credevano di sapere. Marjan Kamali intreccia magistralmente la storia tumultuosa dell’Iran contemporaneo con un racconto intimo e struggente di amicizia, perdono e coraggio, portandoci a riflettere su quanto sia difficile – e necessario – affrontare il passato.