- Nuovo
Giardino, cenere - Danilo Kis
Un romanzo lirico e straziante, Giardino, cenere è il ritratto di un'infanzia perduta, raccontata attraverso lo sguardo visionario di un ragazzo e la figura tragica del padre, ebreo ungherese travolto dalla follia e dall’Olocausto. Un classico moderno della letteratura europea del Novecento.
Giardino, cenere è il primo e più celebre romanzo del ciclo autobiografico di Danilo Kiš, incentrato sulla figura del padre, un ebreo ungherese colto, eccentrico e paranoico, progressivamente consumato dalla follia e infine annientato dalla macchina dello sterminio nazista. Attraverso la voce del giovane Andreas Sam, alter ego dell’autore, il romanzo ricostruisce l’infanzia nel cuore dell’Europa tra le due guerre, tra visioni fiabesche e lampi di brutalità storica. Il linguaggio di Kiš è lirico, frammentato, ricco di immagini surreali e struggenti: un mosaico poetico di memoria, perdita e identità. Romanzo sulla fine dell’innocenza, Giardino, cenere è anche un doloroso atto d’amore verso un padre inafferrabile, e una riflessione sul destino degli ebrei dell’Europa centrale, nel momento più oscuro del Novecento.